Riassumiamo: nell’università italiana ci sono “troppi” prof. Ordinari (secondo buona parte della stampa automaticamente Prof Ordinario=Barone). Il fatto che siano “troppi” è determinato non grazie ad una valutazione di merito, condivisibile o meno, ma semplicemente constatando che i prof. Ordinari “costano troppo”.
La soluzione proposta fino a questo momento? Si blocca in pratica il reclutamento dei prof Ordinari, indipendentemente dal risultato dell’idoneità nazionale o meno tramite ANVUR. I compiti dei prof ordinari sono in pratica svolti dai prof. Associati. Rimango della mia convinzione: l’idea di legare la carriera alle disponibilità economiche dell’università e non alla qualificazione scientifica è inaccettabile. Se continueranno a mancare le risorse, (e inversioni di rotta a 180° con il nuovo governo sembrano improbabili visto che è sostenuto dalla stessa maggioranza del precedente) tanto vale a questo punto creare un ruolo unico per tutti gli strutturati magari con diverse retribuzioni.
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Di: Marco Bella
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